Ordine Francescano Secolare - Montughi

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La famiglia spirituale francescana riunisce tutti quei membri del Popolo di Dio, laici, religiosi e sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco d'Assisi. In seno a detta famiglia ha una sua specifica collocazione l'Ordine Francescano Secolare (OFS), che e' formato dai battezzati che spinti dallo Spirito a raggiungere la perfezione della carita' nel proprio stato secolare, desiderano vivere l'ideale evangelico seguendo l'esempio di S. Francesco d'Assisi, impegnandosi a farlo secondo la Regola approvata dalla Chiesa. L'OFS e' un Ordine quindi, non un movimento, ne' un'associazione ne' un gruppo di preghiera. E' proprio la vocazione quella che distingue, dal punto di vista della motivazione, l'appartenenza all'O.F.S. rispetto ad altre associazioni pie. E infatti, per seguire la vocazione individuale di appartenenza all'OFS e' necessario un rito di professione pubblica, a conclusione di un periodo di discernimento e formazione (noviziato) e di partecipazione alla vita di fraternita'. L'OFS non e' nemmeno un'emanazione del Primo Ordine (frati Minori, Cappuccini e Conventuali), in quanto l'OFS e' legato al I Ordine, al Secondo Ordine (Clarisse) e al Terz'Ordine Regolare (TOR) da un rapporto di 'comunione vitale reciproca' , a significare complementarieta' e corresponsabilita' degli Ordini nell'esprimere in pienezza il carisma del Fondatore S. Francesco. Il Terz'Ordine (nome prevalente dell'Ordine Francescano Secolare fino al 1978) nacque nel cuore di Francesco per venire incontro a quanti volevano seguirlo, senza per questo rompere i vincoli della famiglia e delle cose domestiche. Con intuizione profetica Francesco, attraverso la via della penitenza, propone ai laici, uomini e donne, sposati e non sposati, di ogni eta' e di ogni condizione, di vivere il Vangelo nella propria giornata, nella propria famiglia, nel proprio lavoro. Di fatto si costituiva il primo grande movimento laicale della storia della Chiesa, il movimento che, anticipando di otto secoli l'ecclesiologia del Vaticano II, ha promosso una vita piu' piena di Chiesa, promuovendo proprio la vita del laico. In questo caso la penitenza di Francesco va intesa nel suo significato piu' profondo cioe' come conversione, cambiamento di cuore e di mente, viene cosi' unita alla quotidianita', al vivere nel mondo, al fine di consacrare il mondo. La via della penitenza/conversione viene proclamata, quindi, come possibilita'per tutti di accedere alla comunione totale con Dio. E questo lo troviamo attestato nella 'Lettera a tutti i fedeli, ormai riconosciuta come il documento sorgivo dell'OFS, nella quale Francesco stesso delinea un orientamento di vita per i laici secondo quanto gli ha ispirato il Signore, vero nucleo evangelico da cui si sprigiona la fecondita' dell'OFS nei secoli. Per il nostro tempo lo ha autorevolmente ricordato la Chiesa con l'approvazione dell'attuale Regola (1978), ad opera di Paolo VI, che pone quale Prologo alla stessa la 'Esortazione ai fratelli e sorelle della Penitenza', prima recensione della Lettera a tutti i fedeli (1215) e prima forma programmatica di vita per coloro che rimanevano nelle loro case pur seguendo il Santo di Assisi. La Chiesa ha sempre posto molta attenzione e considerazione nei secoli ai penitenti francescani, e attraverso quattro Regole : Memoriale Propositi (1221) di papa Onorio III Supra Montem (1289) di Papa Niccolo' IV Misericors Dei Filius (1883) di Papa Leone XIII Seraphicus Patriarca (1978) di Papa Paolo VI ha in modi diversi adattato l'Ordine Francescano Secolare alle esigenze ed attese della santa Chiesa nelle mutate condizioni dei tempi. L'evangelica forma di vita che oggi i francescani secolari professano e' un tesoro nelle loro mani, come disse efficacemente San Giovanni Paolo II, invitandoli a studiare, amare e vivere l'ultima Regola. Alla luce di questa I francescani secolari si impegnano a vivere questa vocazione in ogni situazione in cui si trovano sul piano familiare e lavorativo, cercando la persona vivente e operante di Cristo negli altri Fratelli, nella Chiesa, nella Parola di Dio, nella Liturgia. Si sforzano di annunciare Cristo con la Vita e la Parola, e di testimoniare nella vita quotidiana i beni futuri: nell'amore della poverta', nell'ubbidienza, nella purezza di cuore I Francescani Secolari si impegnano a costruire un mondo piu' giusto, piu' evangelico e fraterno accogliendo tutti gli uomini come dono di Dio, lieti di stare alla pari con i piu' deboli, promuovendo la giustizia. Vivono lo Spirito di San Francesco nel lavoro e nella loro famiglia, in un gioioso cammino di maturazione umana e cristiana con i loro figli. Portatori di pace sono fiduciosi nell'uomo e gli recano il messaggio della letizia e della speranza. La finalita' dell'OFS e' vivere da cristiani nel mondo seguendo le orme del Santo di Assisi, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo. Quindi il suo programma non si identifica in qualche specifica opera di assistenza, o di carita', o di devozione, anche se il passaggio dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo ha portato nei secoli ad una amplissima, varia e creativa operativita' apostolica o caritativa. La vocazione al carisma francescano si esplica innanzitutto sperimentandone tutte le sfaccettature attraverso la vita di fraternita'. La fraternita' locale e' la cellula prima di tutto l'Ordine e un segno visibile della Chiesa, comunita' di amore. Essa dovra' essere l'ambiente privilegiato per sviluppare il senso ecclesiale e la vocazione francescana, nonche' per animare la vita apostolica dei suoi membri. Per questo l'OFS e' strutturato in Fraternita', a partire da quelle locali, per passare a quelle regionali, nazionali ed internazionale. Ciascuna fraternita', a qualunque livello, e' guidata da un Ministro e da un Consiglio. L'Ordine francescano secolare ha anche un rapporto particolare e si cura anche: degli araldini (dai 6 ai 13 anni): della Gi.Fra. (la fascia compresa dai 14 ai 30 anni), giovani che sotto la chiamata dello Spirito Santo hanno il desiderio di vivere un'esperienza cristiana sul modello di Francesco d'Assisi.